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Impatto “embargo Russia”, la Commissione UE in soccorso dei produttori lattiero-caseari

latte_16492La Commissione europea ha annunciato aiuti all’ammasso privato per il burro, il latte scremato in polvere e taluni formaggi. Queste misure sono state previste per alleviare l’impatto delle restrizioni imposte dalla Russia sulle importazioni di prodotti lattiero-caseari dell’UE e per limitare gli effetti negativi sul mercato interno. La Commissione ha inoltre confermato che il periodo di intervento pubblico per il burro e il il latte scremato in polvere sarà prorogato fino alla fine dell’anno.

La Commissione intende estendere questa misura ai formaggi (di cui il valore nelle esportazioni totali è pari a circa 1 mld di euro nel 2013). Le norme in materia di aiuto allo stoccaggio privato per il formaggio e la proroga del periodo di intervento verranno disciplinate da un atto delegato che la Commissione presenterà prossimamente nell’ambito delle norme di emergenza per il mercato varate nel quadro della riforma della PAC dell’anno passato. Il Commissario europeo per l’agricoltura e lo sviluppo rurale, Dacian Cioloș, ha inoltre annunciato che nei prossimi giorni presenterà agli Stati membri e al Parlamento europeo una prima analisi completa dell’impatto a breve e medio termine dell’embargo russo su tutti i principali settori agroalimentari europei, insieme a un elenco di opzioni politiche. Il Commissario ha poi proseguito: “Ancora una volta, oggi vorrei lanciare un messaggio chiaro ai produttori dell’UE: in caso di concreti rischi di destabilizzazione dei mercati, intendo continuare ad utilizzare la nuova PAC e a intervenire in via preventiva per stabilizzare il mercato“.

Contesto. Le esportazioni UE di prodotti lattiero-caseari verso la Russia l’anno scorso hanno raggiunto 2,3 miliardi di euro. Venticinque  Stati membri hanno esportato formaggio verso la Russia nel 2013, ma i principali esportatori di formaggio verso la Russia sono i Paesi Bassi, la Lituania, la Finlandia, la Polonia, la Danimarca, la Germania, l’Italia, la Francia e la Lettonia. Queste misure a favore del settore lattiero-caseario si aggiungono alle misure eccezionali di sostegno al mercato varate per le pesche e le nettarine, annunciate l’11 agosto (per un valore di 32,7 milioni di euro), nonché a quelle per gli ortofrutticoli deperibili (125 milioni di euro) annunciate  il 25 agosto.

Fonte: Rappresentanza Commissione Europea in Italia