Sicurezza alimentare, sburocratizzazione, riorganizzazione degli enti strumentali agricoli, accesso ai mercati, ruolo guida dei poli tecnologici, fondi strutturali europei commisurati alle imprese e tutela del territorio rurale, questi i temi ricorrenti all’incontro con i candidati alla presidenza della Regione Veneto organizzato ieri da Coldiretti all’Hotel Russot di Mestre (Ve). Alessandra Moretti, Flavio Tosi e Luca Zaia si sono alternati sul palco davanti a 250 imprenditori agricoli rispondendo alle domande dei dirigenti dell’associazione rappresentata dal presidente regionale Giorgio Piazza e dal direttore Pietro Piccioni.
Jacopo Berti (M5S) , gestione delle acque e Ogm. Il candidato per il Movimento 5 Stelle Jacopo Berti ha sottolineato l’importanza della gestione delle acque ai fini della prevenzione dei fenomeni di inquinamento generati dalle fonti extra agricole, nell’interesse della qualità della vita dei cittadini. Gradita dal pubblico presente in sala la condivisione sulla necessità di non omologazione delle produzioni attraverso l’uso di Organismi Geneticamente Modificati vera e propria pietra tombale sulla biodiversità vanto del Veneto ed espressione del Made in Italy nel mondo. Tra le parole usate l’espressione “umiltà politica” citata più volte per spiegare il senso del rapporto con le forze sociali.
Alessandra Moretti (Centrosinistra), attenzione al consumo del suolo e semplificazione burocratica. A seguire l’intervento di Alessandra Moretti per lo schieramento di Centro Sinistra che ha già nel cassetto una proposta di legge sul consumo di suolo azzerato e sulla necessità di ricostruire riqualificare e rigenerare il tessuto urbano senza sprecare più zolle di terra. Sulla semplificazione burocratica serve una riduzione delle norme e l’organizzazione di un sistema unico dove convergano le innumerevoli informazioni a disposizione degli enti di controllo per evitare le perniciose visite ispettive: 8 controllori a cui corrisponde un verbale moltiplicato per gli stessi enti. Alla fine la candidata ha lanciato una sfida a Coldiretti ovvero quella di preparare una rosa di nomi per il futuro assessore all’agricoltura e alla caccia.
Flavio Tosi, caccia, prodotti a denominazione e distretti. Con il pragmatismo di un ‘sindaco abituato a non promettere ma a fare’, Flavio Tosi terzo in ordine alfabetico, provato dall’esperienza dei lupi della Lessinia, ha affermato che non va demonizzata la caccia, anzi, se programmata assicura l’equilibrio dell’ecosistema considerato che non abitiamo in una foresta amazzonica e nemmeno nella savana africana. Per l’accesso al mercato di prodotti come il latte che soffrono ora della libera concorrenza, secondo Tosi, occorre puntare tutto sulla trasformazione e sui marchi caseari a denominazione. La competizione dal lato dei costi è perdente, mentre molto ancora si può fare sulla valorizzazione delle tipicità. Ha quindi detto ‘si’ ai distretti definendoli luoghi ideali per calibrare l’offerta e la domanda.
Luca Zaia (Lega e FI): PSR, ricerca e innovazione nel primario. Il governatore uscente Luca Zaia, molto pratico della materia, ha promesso un confronto serrato con Coldiretti sulla scrittura dei bandi del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020. Richiamando lo slogan del documento di Coldiretti “L’agricoltura al centro dell’Europa” ha commentato come sia difficile armonizzare una terra di grande identità e diversità produttiva con gli schemi dell’agricoltura standardizzata pro transgenico e senza specialità, vocata al puro profitto. Il percorso sulla riorganizzazione degli enti collaterali agricoli ha rilevato come sia stato duro affrontare l’iter amministrativo. “A processo avviato – ha detto – con la prossima legislatura si riuscirà nell’obiettivo di rendere più rispondenti alla realtà le varie attività di ricerca e innovazione nel primario”.
Sette punti in 100 giorni. Tutti, dopo la loro esposizione, hanno firmato digitalmente il documento di Coldiretti “Dalla parte dell’agricoltura” con il quale si impegnano a perseguire sette punti nell’arco di cento giorni fino a dicembre 2015. Nel sito www.veneto.coldiretti.it l’estratto con le sigle di Berti, Moretti, Tosi e Zaia.
Fonte: Servizio Stampa Coldiretti Veneto
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