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7 marzo 2018, tra farine e pane, alla Biblioteca La Vigna di Vicenza si parla di pan biscotto e “veneti polentoni”

Mercoledì 7 marzo alle 17.30 Galliano Rosset presenterà nella Biblioteca Internazionale “La Vigna” di Vicenza il suo ultimo libro, “Farine: pane e polenta sulle tavole venete”, edito da Editrice Veneta e patrocinato dalla Regione Veneto e dal Comitato Proloco UNPLI Vicenza.

Cibo fondamentale fino alla scoperta dell’America. Attraverso le varie epoche e con un’attenzione al mondo veneto, nel testo si traccia la storia del pane, dalla semina alla panificazione anche in tempo di guerra e così si ha modo di cogliere l’importanza di questo alimento base, anche nelle diverse forme con le quali veniva venduto e un bel cenno viene fatto al “pan biscotto“, tipicamente veneto, che ne consentiva la conservazione. Il pane fu cibo fondamentale fino al XVI secolo, quando venne introdotto dall’America il mais, detto “granturco” per la stranezza della sua forma, e gli venne affiancata la preparazione della polenta. Fu una vera rivoluzione e tanto piacque nel Veneto da caratterizzare i suoi abitanti: veneti polentoni.

Fonte: Biblioteca La Vigna

25 maggio 2016, a Vicenza si tiene “Il rancio in prima linea”, conferenza dedicata alla Grande Guerra sul Fronte Vicentino

Rancio GrandeGuerra

foto Museo Civico del Risorgimento di Bologna tratta dal

Il Bacalà Club Palladio, in collaborazione con la Biblioteca Internazionale “La Vigna”, propone per mercoledì 25 maggio 2016 alle ore 18.00 la seconda conferenza dedicata alla Grande Guerra sul Fronte Vicentino, avente per tema: Il rancio in prima Linea.

Dalle cucine da campo al fronte, rifornimenti alle truppe sotto il fuoco nemico. Il 15 maggio 1916, appena le condizioni del tempo lo permisero, scattò la cosiddetta Strafexpedition e l’11ª Armata austro-ungarica passò all’attacco fra la Val d’Adige e la Valsugana e l’offensiva non fu una sorpresa per Cadorna, lo fu invece per l’opinione pubblica: improvvisamente l’Italia scoprì, dopo un anno di sole offensive, di trovarsi in grave pericolo. L’avanzata austro-ungarica travolse il fronte italiano per una lunghezza di 20 chilometri, avanzando a fondo nella zona dell’Altopiano dei Sette Comuni. Il 27 maggio gli Austro-Ungarici presero Arsiero, seguita il 28 da Asiago. Gli abitanti dell’Altopiano furono sfollati nei comuni del Basso Vicentino, mentre la pianura diventava l’immediata retrovia del nostro esercito. Al seguito dei reggimenti si trovavano i parchi degli animali vivi destinati ad assicurare i rifornimenti alle truppe in prima linea e vedremo come dalle cucine da campo il cibo arrivasse al fronte, spesso sotto il fuoco nemico.

Incontro aperto al pubblico. Dopo l’introduzione del presidente della Biblioteca Mario Bagnara, la relazione sarà tenuta dal prof. Galliano Rosset, Priore della Venerabile Confraternita del Bacalà alla Vicentina e appassionato storico delle vicende della città di Vicenza, il quale sottolineerà le gravi difficoltà che i nostri soldati al fronte dovevano sopportare, non solo per gli scontri a fuoco, ma anche per la propria alimentazione. Le cartoline originali della collezione del prof. Rosset documenteranno le attrezzature e l’equipaggiamento di cucina. L’invito è rivolto ai soci e simpatizzanti sia del Bacalà Club Palladio sia della Biblioteca “La Vigna” e a tutte le persone interessate all’argomento: in questo modo si vuole dare un piccolo contributo nel ricordare la Prima Guerra Mondiale che ha visto Vicenza in prima linea per un lungo periodo del conflitto.

Fonte: Biblioteca La Vigna