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Dal 20 gennaio al via la XXXII edizione del corso del Gruppo Giardino Storico Università di Padova dedicato alle “Foreste della città. I nuovi paesaggi dell’Antropocene”, ancora possibile iscriversi. Ad aprile 2022, in programma intervento del consigliere Argav Alessandro Bedin.

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(di Marina Meneguzzi, consigliera Argav) Una ventata d’aria fresca nel plumbeo tempo della pandemia! Questa la sensazione provata da chi segue le interessanti verdi dissertazioni tenute – anche per quest’anno on line – da docenti ed esperti del settore in occasione del corso di aggiornamento interdisciplinare sul giardino e il paesaggio organizzato dal Gruppo Giardino Storico di Padova, diretto da Francesca Dalla Vecchia e Francesca Chiesura Lorenzoni. Gli incontri inizieranno il 20 gennaio prossimo per terminare a giugno sulla piattoforma Zoom dell’Università degli Studi di Padova, Dipartimento di Biologia-Orto Botanico, che ospita dal 1991 il corso allo scopo di contribuire alla formazione di una coscienza paesaggistica e alla salvaguardia del nostro patrimonio storico-ambientale. Dedicato dal 2003 alla memoria di Giuliana Baldan-Zenoni Politeo, sua ideatrice e animatrice, il gruppo è stato fondato da Patrizio Giulini ed è magistalmente coordinato da Antonella Pietrogrande.

Tema di questa trentaduesima edizone “Nelle foreste della città. I nuovi paesaggi dell’Antropocene”. Si parla sempre più di attività di riforestazione, dentro e fuori le aree metropolitane. Dopo una lunga colonizzazione antropica, indifferente ai siti e alle impronte ecologiche, le città stanno ora imboccando la strada della naturalizzazione, rivalutando il ruolo degli alberi nel ciclo ambientale urbano e convertendo le loro superfici mineralizzate, coperte di cemento, in aree vegetali. Si realizzano giardini ecologici e si evolve l’idea di parco che non è più inteso solo come giardino, luogo del verde e della natura, ma anche come occasione per riparare i danni dell’inquinamento, per recuperare aree marginali e luoghi interstiziali. Mentre si sta sviluppando un nuovo immaginario, peculiare della nostra epoca, di fascinazione per la biofilia e per la vita nel verde, nasce il concetto di città selvatica, si discute di foreste urbane e di micro-foreste. Tutto ciò si ripercuote nel paesaggio urbano, perché città e foresta sono due mondi antitetici da integrare. Ma come? Quali sono le visioni culturali adottate nelle trasformazioni e riqualificazioni? Il XXXII Corso esaminerà alcuni aspetti di queste trasformazioni in atto, invitando a una riflessione che potrà essere utilmente approfondita andando a ritroso nella storia, a partire da quella dell’arte dei giardini, al centro di un dibattito sul bosco e sulla foresta.

Lezioni ogni giovedì, dalle 17 alle 18.30/19.00. Per frequentare il corso si chiede di un contributo di partecipazione (quest’anno fissato a 30 € per tutti) da versare prima dell’inizio del corso, tramite bonifico bancario sulle coordinate del Gruppo Giardino Storico Padova IBAN IT39 X053 3612 1470 0004 0119 540, Banca Friuladria, Santa Croce, Padova oppure presso la libreria Il Libraccio (via Portello 42, Padova, tel/fax 0498075035, email libracciopadova@gmail.com). Viene chiesto anche di compilare una scheda dati (anagrafici, indirizzo email personale, ecc.), dotata anche di una liberatoria in cui l’iscritto/a autorizza ad inserire il suo nome e i suoi dati nella mailing list del GGS, secondo la vigente legge sulla privacy. Ulteriori info: giardinostoricounivpadova.it

Tra gli appuntamenti in programma, anche una tavola rotonda a cui parteciperà il giornalista consigliere Argav Alessandro Bedin, responsabile della gestione del Verde Pubblico al comune di Montecchio Maggiore (VI) e delegato del Veneto Associazione Pubblici Giardini. L’incontro si svolgerà il 7 aprile alle ore 17, sarà dedicato al tema “Scelta, impianto, cura e gestione delle piante nell’attuale crisi del clima e della biodiversità” e vedrà la partecipazione anche di Klaus-Jürgen Evert, già Direttore Parchi e Giardini di Stoccarda; Patrizio Giulini, Università di Padova, Gruppo Giardino Storico Università di Padova. La coordinazione dell’incontro sarà affidata a Francesca Dalla Vecchia , Università di Padova Dipartimento di Biologia, Gruppo Giardino Storico Università di Padova.