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27-29 gennaio 2022, a Padova si parla di cammini e patrimonio rurale con rurAllure 

Turismo rurale

Dal 27 al 29 gennaio 2022 l’Università di Padova ospiterà ricercatori, università e istituzioni provenienti da tutta Europa per parlare di ripresa del turismo in fase post Covid. In particolare, ci si concentrerà sul patrimonio rurale che le principali rotte di pellegrinaggio in Europa offrono lungo i loro itinerari. Si tratta di una delle iniziative promosse da rurAllure, il progetto triennale finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma Horizon 2020, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio rurale situato in prossimità degli itinerari culturali e delle vie di pellegrinaggio.

I 4 progetti. Durante l’evento, verranno presentati i progressi e le prossime fasi di sviluppo dei quattro progetti pilota che compongono l’area di ricerca di rurAllure, lanciati ufficialmente nel mese di giugno 2021: dal patrimonio letterario lungo il Cammino di Santiago, ai siti termali di origine etrusca e romana lungo le tre rotte che conducono a Roma (ovvero la Via Francigena, la Via Romea Germanica e la Via Romea Strata), passando per il patrimonio etnografico sulla rete scandinava di Sant’Olav, fino alla ricchezza naturalistica che un pellegrino può scoprire lungo il cammino di Maria Ut, che attraversa l’Europa orientale e i Balcani, tra Ungheria, Slovacchia e Transilvania.

La città di Padova è tata scelta per questo importante meeting internazionale in quanto il Veneto è una zona nota per il suo patrimonio artistico, storico e termale, nonché una delle sei regioni italiane attraversate dalla via Romea Strata. Con i suoi 1.400 km (solo in Italia), si tratta del più vasto e vivo sistema di strade di un pellegrinaggio antico diretto verso Roma, ancora oggi percorribile. Lungo questa via millenaria è possibile immergersi nella storia e nella natura per scoprire alcuni dei siti termali utilizzati già da Etruschi e antichi Romani per le loro attività terapeutiche. Padova e la sua provincia, in particolare da Battaglia Terme a Candiana, è percorsa dalla via Romea Strata, nel suo tratto Romea Annia.

Il turismo lento. I pellegrini costituiscono un asset importante per il turismo in epoca post-Covid, considerato il crescente interesse per le attività all’aria aperta; a loro volta, le aree intorno alle vie di pellegrinaggio sono dei luoghi ideali per realizzare nuove esperienze culturali e dare nuovo valore al turismo di prossimità. In Italia, il connubio tra patrimonio termale e vie di pellegrinaggio rappresenta una carta vincente all’interno della promozione del turismo sostenibile, un vero trend dall’estate 2020: ne sono un esempio tangibile i numerosi siti termominerali localizzati in tutta Italia lungo la via Romea Strata, come Montegrotto Terme, per restare nel Padovano, o lungo la via Francigena in Toscana, con Saturnia e San Casciano, solo per citarne alcune.

Fonte: Servizio stampa rurAllure