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In aumento le vacanze degli italiani a settembre

Un italiano su dieci sara’ in vacanza nel mese di settembre quando meno affollate sono le localita’ turistiche e piu’ convenienti le offerte di soggiorno. E’ quanto afferma la Coldiretti nel sottolineare che con il grande controesodo di fine agosto non si esauriscono le vacanze degli italiani che quest’anno in misura superiore al passato hanno scelto di partire anche a settembre. Rispetto a giugno, luglio e agosto, nel mese di settembre – sottolinea la Coldiretti – si registra, insieme alle mete tradizionali del mare e delle citta’ d’arte, un aumento in percentuale del turismo legato alla natura in montagna, nei parchi e nelle campagne.

In cerca di funghi e sagre, oppure per la raccolta di frutta e uva. Ad apprezzare il mese di settembre sono soprattutto – precisa la Coldiretti – gli amanti della tranquillita’ che vogliono cogliere l’ultimo scampolo dell’estate per riposarsi e tornare in forma alla routine quotidiana. Una vacanza spesso a contatto con la natura con lunghe passeggiate nei boschi dove inizia la stagione di raccolta dei funghi che raccoglie un numero elevato di appassionati. Non mancano pero’ quanti scelgono di alloggiare nelle aziende agricole dove partono le attivita’ di vendemmia e si raccoglie la frutta. Un interesse riscuotono anche – continua la Coldiretti – i centri minori dove i buongustai possono approfittare delle tradizionali sagre di settembre per scoprire tradizioni gastronomiche locali attraverso piatti tipici e specialita’ prima di arrendersi ai classici sandwich consumati in fretta nelle citta’ durante la pausa pranzo.

Cresce il turismo verde
. Il turismo ecologico fa la parte del leone con una cresciuta che gli ha permesso di raggiungere in Italia il valore di oltre 10 miliardi all’anno con un progressivo aumento del fatturato e delle presenze, anche per l’offerta di sistemazioni low cost in agriturismi o campeggi. L’Italia puo’ contare – sottolinea la Coldiretti – su ben 772 i parchi e aree protette presenti che coprono ben il 10 per cento del territorio nazionale. I turisti ecologici – continua la Coldiretti – cercano soprattutto il contatto con la natura (38%), ma anche relax e tranquillita’ (13,7%), le tradizioni culturali, folcloristiche ed enogastronomiche (12,6%), la possibilita’ di avere prezzi piu’ bassi rispetto alle altre tipologie di turismo (10,3%) e, infine, sport (trekking, mountain bike, birdwatching, sci, equitazione, climbing) e attivita’ all’aria aperta (9,9%), secondo il rapporto Ecotur.

(fonte Asca)