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Chi siamo

DIRETTIVO 2020-2024

Presidente:  Fabrizio Stelluto (al centro della foto in alto)

Vice Presidente Vicario: Renzo Michieletto (a sx della foto in alto)

Vice Presidente: Giancarlo Orsingher (a dx della foto in alto)

Segretaria e Tesoriere:  Mirka Cameran

Consiglieri. Giornalisti: Alessandro Bedin, Gian Omar Bison, Emanuele Cenghiaro, Maurizio Drago, Romina Gobbo, Marina Meneguzzi, Mauro Poletto, Andrea Saviane, Clara Grossi. Aderenti: Mirka Cameran, Nadia Donato, Giorgio Pavan.

Invitati permanenti: Mimmo Vita (Comitato Tecnico Scientifico Unaga e presidente Ucsi) , Efrem Tassinato (tesoriere Unaga), Donato Sinigaglia (consigliere Unaga) Edoardo Comiotto (Confagricoltura Veneto), Sandra Chiarato (Ufficio Stampa Coldiretti Veneto), Giuliano Marchesin (Unicarve)

Fabrizio Stelluto

Marina Meneguzzi

Mirka Cameran

Nadia Donato

Emanuele Cenghiaro

Renzo Michieletto

Maurizio Drago

Maurizio Drago

Andrea Saviane

Andrea Saviane

Gian Omar Bison

Alessandro Bedin

RG

Romina Gobbo

Giancarlo

Giancarlo Orsingher

Soci che hanno firmato la liberatoria per la pubblicazione del loro nome nel sito

  • Alessandro Bedin – Vicenza
  • Pietro Bertanza – Ala (TN)
  • Gian Omar Bison – Mira (VE)
  • Nicola Brillo – Venezia
  • Pietro Casetta – Padova
  • Emanuele Cenghiaro – Padova
  • Silvia Ceschin – Trento
  • Sandra Chiarato – Mestre (VE)
  • Nicola Chiarini – Rovigo
  • Edoardo Comiotto – Mel (BL)
  • Maurizio Drago – Monselice (PD)
  • Silvano Facco – Padova
  • Riccardo Gismondi – Merano (BZ)
  • Romina Gobbo – Vicenza
  • Matteo Guarda – Vicenza
  • Pio Grollo – Volpago del Montello (TV)
  • Clara  Grossi – Lendinara (RO)
  • Fabio Guerra – Treviso
  • Giorgio Iemmolo – Trento
  • Bruno Lena – Venezia
  • Marco Lucchetta – Susegana (TV)
  • Renato Malaman – Abano Terme (PD)
  • Giuliano Marchesin – Oderzo (TV)
  • Lamberto Mazzotti – Modena
  • Marina Meneguzzi – Abano Terme (PD)
  • Renzo Michieletto – Mestre (VE)
  • Wittfrida Mitterer – Bolzano
  • Armando Mondin – Preganziol (TV)
  • Walter Nicoletti – Altopiano Vigilana (TN)
  • Maurizio Onorato – Lonigo (VI)
  • Giancarlo Orsingher – Trento
  • Gianluigi Peretti – Padova
  • Maurizio Pescarolo – Mestre (VE)
  • Mauro Poletto – Venezia
  • Maurizio Previati – Padova
  • Andrea Saviane – Marghera (VE)
  • Donato Sinigaglia – Rovigo
  • Fabrizio Stelluto – Gaggio di Marcon (VE)
  • Efrem Tassinato – Piove di Sacco (PD)
  • Umberto Tiozzo – Chioggia (VE)
  • Alessandro Tomasutti – Mestre (VE)
  • Mimmo Vita – Padova
  • Sara Zanferreri – Strà (VE)Sara.

Aderenti

  • Flavio Andreotti – Rovigo
  • Armando Ballarin – Cavallino Treporti (VE)
  • Saverio Berton – Cavallino (VE)
  • Mario Boaretto – Rovigo
  • Mirka Cameran Schweiger – Padova
  • Giovanni Cargnello – Treviso
  • Luisella Fogo – Padova
  • Domezio Gabanella – Rovigo
  • Nadia Donato – Monselice (PD)
  • Gianni Maragna – Rovigo
  • Ornella Michieletto – Mestre (VE)
  • Gilmo Miotto – Castelguglielmo (RO)
  • Renzo Ongaro – Rovigo
  • Giorgio Pavan –
  • Michele Pigozzo – Vicenza
  • Virginio Scuncia – Mestre (VE)
  • Renzo Toso – Rovigo
  • Lorenza Zanibellato – Mestre (VE)

Soci onorari

  • Denis Coppe – Segusino (TV)
  • Toio de Savorgnani – (Cansiglio-BL)
  • Carlo Stramare – Segusino (TV)
STATUTO (approvato in occasione dell’Assemblea dei Soci Straordinaria svoltasi a Padova il 22/06/2013)
TITOLO I – DENOMINAZIONE, SEDE, DURATA, SCOPI, ATTIVITÀArt. 1 – Costituzione e SedeÈ costituita in forma di associazione non riconosciuta l’Associazione Regionale Giornalisti Agricoli del Veneto, di seguito definita con l’acronimo ARGAV, organizzazione dei giornalisti di Agricoltura, Alimentazione, Ambiente, Territorio, Foreste, Pesca, Energie Rinnovabili delle Regioni del Veneto e del Trentino Alto Adige.L’ARGAV agisce nell’ambito degli indirizzi dell’UNAGA (Unione Nazionale Associazioni Giornalisti Agricoltura, Alimentazione, Ambiente, Territorio, Foreste, Pesca, Energie Rinnovabili), alla quale aderisce e dalla quale discende il suo riconoscimento e la sua legittimazione.L’ARGAV è Gruppo di Specializzazione delle rispettive Associazioni Regionali della Stampa (ARS), al cui Statuto e Regolamento si uniforma e sul cui territorio esercita la propria competenza e attività.L’ARGAV ha durata illimitata ed ha sede legale presso la propria Segreteria regionale, sita in Padova, Via San Pietro 80. L’eventuale modifica della sede non rappresenta modifica dello statuto. La sede sociale potrà essere trasferita su decisione del Consiglio Direttivo.Articolo 2 – Scopi e attivitàL’ARGAV è una associazione senza fini di lucro, autonoma e indipendente.Essa si propone, in via esemplificativa e non esaustiva, i seguenti scopi:valorizzare e tutelare la professione giornalistica esercitata nei settori dell’agricoltura, dell’alimentazione, dell’ambiente, del territorio, delle foreste, della pesca, delle energie rinnovabili ed in altri ambiti a questi riconducibili;promuovere la formazione e l’aggiornamento professionale dei giornalisti iscritti;collaborare con l’ARS e la FNSI nell’azione di difesa sindacale dei giornalisti iscritti;rappresentare i giornalisti iscritti sul piano regionale e, attraverso l’UNAGA, sul piano nazionale e internazionale.contribuire allo sviluppo dell’editoria, dell’informazione e della cultura di interesse dei settori sopra definiti;facilitare e salvaguardare il libero accesso dei giornalisti alle fonti di informazione secondo il dettato costituzionale e le esigenze della professione;promuovere e favorire l’incontro e la collaborazione tra giornalisti, ai fini dello studio e della conoscenza dei reciproci problemi ed esperienze;partecipare, organizzare e fornire competenze specializzate a convegni, seminari, corsi,e manifestazioni; e ai corsi e alle Scuole di giornalismo;collaborare con Enti e realtà pubbliche e private nella promozione dei settori sopra indicati, anche attraverso la stipula di apposite convenzioni;accedere a finanziamenti e contributi pubblici o privati e a quant’altro conducente al raggiungimento degli scopi sociali.TITOLO II – SOCIArticolo 3 – SociPossono fare parte dell’ARGAV le persone fisiche, le persone giuridiche, gli enti e le associazioni che per la loro attività di lavoro, studio, svago, interesse culturale o per il loro oggetto sociale, siano interessate all’attività dell’ARGAV medesima e ne condividano gli scopi e le finalità.Sono previste le seguenti categorie di soci:Soci Ordinari;

Soci Aderenti;

Soci Sostenitori;

Soci Onorari.

– Soci Ordinari sono i giornalisti iscritti all’Ordine e alle Associazioni Regionali della Stampa. I soci ordinari hanno i poteri e le responsabilità sociali, costituiscono le Assemblee ordinarie e straordinarie dell’Associazione e godono dell’elettorato attivo e passivo.

– Soci Aderenti sono i divulgatori non iscritti all’Ordine dei Giornalisti, i collaboratori di testate giornalistiche e gli operatori dei settori di interesse dell’Argav di cui al precedente art. 1, qualificati come comunicatori, professori universitari, esperti e tecnici. Essi godono dell’elettorato attivo e di quello passivo secondo quanto specificato nel successivo art. 9.

– Soci Sostenitori sono i soggetti che non siano persone fisiche che operano nei settori di interesse dell’Argav di cui al precedente art. 1. Il rappresentate dagli stessi designato nell’ARGAV gode del solo elettorato attivo.

– Soci Onorari sono quelle personalità che hanno reso o rendono servizi all’ARGAV o, che per ragioni connesse alla loro professionalità o al loro prestigio, si ritiene che l’ARGAV sia onorata di annoverarli fra i propri soci. I Soci Onorari non sono tenuti al pagamento di alcuna quota. Essi sono nominati dall’Assemblea Ordinaria su proposta del Consiglio Direttivo e godono del solo elettorato attivo. Resta ferma la necessità dell’assenso preventivo dell’interessato.

 Articolo 4 – Ammissione dei soci

Per l’ammissione a socio, ogni aspirante deve presentare domanda scritta al Consiglio Direttivo dell’Associazione.

Sulle domande di ammissione decide, inappellabilmente e senza obbligo di motivazione, il Consiglio Direttivo, previa accertamento della sussistenza dei requisiti previsti per le diverse categorie di soci.

Contro il mancato accoglimento della domanda di iscrizione il candidato può ricorrere, in prima istanza, al Consiglio Nazionale dell’Unaga e, in seconda istanza, al Collegio dei probiviri della FNSI.

L’adesione si intende perfezionata con il versamento della corrispondente quota associativa annuale, la cui data fa fede per qualsiasi decorrenza dei termini.

L’ammissione dei Soci Onorari avviene previa proposta del Consiglio Direttivo e successiva ratifica da parte dell’Assemblea Ordinaria.

I Soci, aderendo all’ARGAV, accettano lo Statuto ed i regolamenti della stessa.

È espressamente esclusa una partecipazione temporanea all’associazione.

Articolo 5 – Quote associative

L’entità della quota associativa è definita annualmente dal Consiglio Direttivo, tenuto conto del programma di attività previsto per l’anno successivo.

Ogni socio, persona fisica o giuridica, è tenuto al versamento della quota associativa nella misura ed entro i termini stabiliti dal Consiglio Direttivo dell’ARGAV.

Per i Soci Sostenitori la quota associativa è deliberata dal Consiglio Direttivo dell’Argav in misura pari o superiore a cinque volte la quota dei Soci Ordinari e Aderenti.

Il mancato pagamento della quota determina la temporanea sospensione dal diritto di voto; tale sospensione cessa col pagamento della quota associativa relativa all’anno in corso.

Le quote associative sono intrasmissibili e non rivalutabili.

Articolo 6 – Recesso, decadenza, esclusione e decesso del socio

Il rapporto associativo può interrompersi per effetto di recesso, decadenza, esclusione o decesso del socio.

Il socio può recedere dall’ARGAV in qualsiasi momento, dandone comunicazione scritta al Consiglio Direttivo in carta semplice firmata.

L’iscritto decade dalla qualifica di socio quando da almeno un biennio vengono meno i requisiti richiesti per l’ammissione. La decadenza è dichiarata dal Consiglio Direttivo, cui è demandato il relativo accertamento.

Il socio può essere escluso dall’ARGAV per i seguenti motivi:

a) per morosità in caso di mancato pagamento della quota sociale;

b) per ripetute violazioni delle norme dello statuto, nonché di quando disposto dal Consiglio Direttivo per il corretto raggiungimento degli scopi sociali;

c) per aver tenuto un comportamento tale da gettare discredito sulla Associazione, sui suoi rappresentanti e suoi Soci.

L’esclusione è deliberata dal Consiglio Direttivo dell’ARGAV a maggioranza dei due terzi dei suoi membri, con provvedimento motivato e comunicato all’interessato. Entro trenta giorni dal ricevimento della comunicazione, il destinatario di tale provvedimento può ricorrere all’Assemblea, che decide in via definitiva col metodo del contraddittorio.

Contro la delibera di esclusione o decadenza, il socio interessato può ricorrere, in prima istanza, al Consiglio Nazionale dell’Unaga e, in seconda istanza, al Collegio dei probiviri della FNSI.

In tutti i casi di interruzione del rapporto associativo la quota associativa non può essere restituita né può essere trasmessa e il socio perde automaticamente ed immediatamente tutti i diritti, doveri, qualifiche e cariche sociali.

TITOLO III – ORGANI SOCIALI

Articolo 7 – Organi Sociali

Gli organi dell’ARGAV sono:

– l’Assemblea dei soci;

– il Consiglio Direttivo;

– il Presidente

– i Vice Presidenti;

– il Tesoriere-Segretario.

Tutte le cariche sociali sono a titolo gratuito e incompatibili tra loro.

Articolo 8 – Assemblea

L’Assemblea dei soci è il massimo organo deliberante dell’Associazione. Essa si può riunire in sessione ordinaria o straordinaria. Hanno diritto a parteciparvi tutti i Soci Ordinari ed equiparati in regola con il pagamento della quota annuale, ove in regola si intende chi ha già pagato la quota associativa annuale al momento dell’inizio dell’assemblea.

È consentito ai soli Soci Ordinari e Soci Aderenti farsi rappresentare mediante delega scritta. Ogni socio può farsi portatore di una sola delega nell’ambito della categoria di appartenenza.

L’Assemblea è convocata, a cura del Presidente, ovvero, in caso di sua assenza o impedimento, dal Vicepresidente Vicario, almeno 8 giorni prima della data della riunione.

L’Assemblea si riunisce almeno una volta l’anno. Può essere, altresì convocata tutte le volte che ciò sia ritenuto opportuno dal Presidente, dal Consiglio Direttivo o sia richiesto, con motivazione scritta indirizzata al Presidente, da almeno un terzo dei soci in regola con le quote sociali. In questo caso l’Assemblea dovrà essere convocata entro trenta giorni.

La convocazione avviene mediante avviso pubblicato su un eventuale sito web gestito dalla Associazione e mediante e-mail indirizzata ai singoli Soci Ordinari ed equiparati. Nell’avviso di convocazione sono indicati il luogo, la data, l’ora in cui si terrà l’Assemblea stessa, sia in prima che in seconda convocazione, con il relativo ordine del giorno. Nel corso dell’Assemblea si potrà deliberare validamente solo sugli argomenti inseriti in maniera esplicita nell’ordine del giorno.

L’Assemblea è valida in prima convocazione quando sia presente almeno la metà dei componenti con diritto di voto; in seconda convocazione, che può aver luogo anche nello stesso giorno della prima, l’Assemblea è valida qualunque sia il numero dei componenti con diritto di voto presenti o rappresentati mediante delega, salvo quanto previsto al successivo art. 15.

Essa è presieduta dal Presidente, ovvero, in caso di sua assenza o impedimento, dal Vicepresidente Vicario. In mancanza l’Assemblea nomina un proprio Presidente.

E’ Segretario dell’Assemblea il Segretario-Tesoriere dell’Associazione, in caso di assenza del suddetto, si provvederà ad eleggerne uno temporaneo tra i soci presenti. Le deliberazioni sono prese con il voto favorevole della maggioranza dei presenti o rappresentati mediante delega con diritto di voto; in caso di parità delle votazioni palesi, prevale il voto del Presidente dell’Assemblea.

Le modalità di votazione sono, di volta in volta, stabilite dall’Assemblea. Delle adunanze è redatto, su apposito registro, il verbale, il quale è sottoscritto dal Presidente e dal Segretario.

E’ compito dell’Assemblea Ordinaria:

Stabilire il programma e i criteri generali di attività dell’ARGAV;

Stabilire il numero dei componenti del Consiglio Direttivo, entro i limiti di cui al successivo art. 9;

Eleggere il Presidente, i Vicepresidenti ed il Consiglio Direttivo dell’ARGAV;

Eleggere i delegati dell’ARGAV al Congresso Nazionale dell’UNAGA secondo i criteri fissati dallo statuto della stessa;

Procedere all’esame e all’approvazione del bilancio consuntivo e del preventivo di spesa dell’ARGAV, predisposti dal consiglio Direttivo;

Deliberare su quanto proposto dal Consiglio Direttivo, che non debba essere deciso dall’Assemblea Straordinaria,

È compito dell’Assemblea Straordinaria:

Apportare modifiche allo statuto dell’ARGAV;

Revocare il mandato al Presidente o ai membri del Consiglio Direttivo;

Deliberare lo scioglimento dell’ARGAV, la relativa messa in liquidazione e la nomina del Liquidatore.

Articolo 9 – Consiglio Direttivo

Il Consiglio Direttivo, il cui mandato dura quattro anni, è composto dal Presidente, da due Vicepresidenti, uno dei quali Vicario, e da un numero massimo di 15 membri eletti dall’Assemblea. Due di questi sono candidati tra i Soci Aderenti ed uno è designato dall’Associazione Regionale della Stampa competente per territorio.

Partecipano alle riunioni, con solo diritto di parola, i soci che rivestono cariche in seno all’UNAGA; questi decadono al momento in cui cessano di ricoprire l’incarico che ne ha determinato il diritto e sono sostituiti dai soci eventualmente subentrati nell’incarico stesso.

Il Consiglio Direttivo, all’atto dell’elezione, provvede a nominare nel proprio seno il Tesoriere-Segretario del Consiglio Direttivo e dell’Associazione stessa.

Tutti i componenti del Consiglio Direttivo svolgono la loro attività a titolo gratuito, fatto salvo il rimborso per eventuali spese documentate che dovessero affrontare nell’espletamento del loro mandato.

In caso di dimissioni, revoca o decadenza di consiglieri prima della scadenza del mandato, il Consiglio Direttivo provvede alla loro sostituzione mediante cooptazione tra i soci della stessa categoria. Il loro mandato scadrà comunque alla scadenza del mandato del Consiglio Direttivo di cui entrano a far parte.

Il Consiglio Direttivo si riunisce ogniqualvolta il Presidente lo ritenga opportuno, o quando ne sia fatta richiesta da almeno un terzo dei suoi componenti.

La convocazione, sottoscritta dal Presidente, ovvero, in caso di sua assenza o impedimento, dal Vicepresidente Vicario, è diramata dal Segretario-Tesoriere almeno 5 giorni prima della data della riunione mediante e-mail indirizzata ai singoli Componenti; l’avviso di convocazione sarà pubblicato anche sull’eventuale sito web gestito dalla Associazione. Gli avvisi di convocazione devono contenere l’indicazione del luogo, giorno e ora della riunione e degli argomenti da trattare.

Le sedute del Consiglio Direttivo sono presiedute dal Presidente, ovvero, in caso di sua assenza o impedimento, dal Vicepresidente Vicario. In mancanza di ambedue, dall’altro Vicepresidente.

Il Consiglio Direttivo delibera con il voto favorevole della maggioranza dei presenti con diritto di voto; in caso di parità nelle votazioni palesi prevale il voto del Presidente del Consiglio. Il verbale delle adunanze, redatto su apposito registro, è sottoscritto dal Presidente e dal Segretario.

I compiti del Consiglio Direttivo sono:

a) deliberare il programma e le attività dell’ARGAV nel rispetto delle linee di indirizzo approvate dall’Assemblea;

b) porre in atto tutte le iniziative necessarie e possibili per il conseguimento delle finalità statutarie dell’ARGAV;

c) stabilire data, località e ordine del giorno dell’Assemblea;

d) predisporre il bilancio consuntivo ed il preventivo di spesa dell’ARGAV da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea;

e) nominare nel proprio seno il Segretario-Tesoriere;

f) deliberare l’iscrizione e la cancellazione dei soci;

g) deliberare sui provvedimenti disciplinari a carico dei soci;

h) determinare le quote di adesione e i contributi associativi annuali;

i) deliberare l’accoglimento di donazioni e contributi esterni;

h) deliberare l’adesione ad altre Associazioni con fini analoghi all’ARGAV.

Articolo 10 – Presidente e Vicepresidenti

Il Presidente dell’ARGAV è eletto dall’Assemblea tra i Soci Ordinari, dura in carica quattro anni ed è rieleggibile. Anche i due Vicepresidenti sono eletti dall’Assemblea tra i Soci Ordinari, durano in carica quattro anni e sono rieleggibili.

Il Presidente ha compiti di impulso e di coordinamento dell’attività dell’ARGAV, convoca e presiede l’Assemblea e il Consiglio Direttivo. Al Presidente spetta la firma e la rappresentanza legale dell’ARGAV di fronte ai terzi e in giudizio.

Il Presidente cessa dalla carica esclusivamente nel caso di dimissioni, revoca del mandato, o sopravvenuta incompatibilità ai sensi del presente Statuto.

Il Presidente può delegare al Vicepresidente Vicario di volta in volta, oppure in maniera permanente alcune delle sue funzioni, delle quali peraltro resta responsabile; in caso di suo impedimento o assenza le stesse vengono svolte dal Vicepresidente Vicario.

I Vicepresidenti collaborano con il Presidente nell’adempimento delle sue funzioni e lo sostituiscono nei casi previsti dal presente Statuto.

In caso di dimissioni o cessazione a qualsiasi titolo del Presidente, l’incarico viene assunto dal Vicepresidente Vicario che ne assume le funzioni con l’obbligo di convocare senza indugio l’Assemblea per la nomina del nuovo Presidente.

Il Presidente, coadiuvato dai Vicepresidenti e dai Consiglieri, provvede a che le finalità della Associazione vengano perseguite, assumendosi la responsabilità delle attività tecniche ed organizzative di fronte alla Associazione. Le cariche di Presidente e Vicepresidente scadono con quelle del Consiglio di cui fanno parte. Essi tuttavia possono essere rimossi con delibera del Consiglio Direttivo, presa a maggioranza dei due terzi dei componenti aventi diritto al voto, o dell’Assemblea straordinaria. In tale caso rimarranno in carica fino alla nomina di un nuovo Presidente o Vicepresidente.

Articolo 11 – Segretario-Tesoriere

Il Segretario-Tesoriere viene nominato dal Consiglio Direttivo tra i propri membri all’atto dell’elezione. Della nomina viene data immediata comunicazione all’Assemblea.

Il Segretario verbalizza le decisioni prese nelle Assemblee dei Soci e del Consiglio Direttivo; collabora con il Presidente per la progettazione di tutta l’attività della Associazione; vigila sulla condotta dei soci rispetto alle direttive dello Statuto e degli eventuali regolamenti interni. Il Segretario è il responsabile del registro dei Soci; provvede ad aggiornarlo, prendendo visione delle dimissioni e delle esclusioni dei Soci esistenti e vigilando sul pagamento delle quote sociali. Inoltre è responsabile delle attività di mailing, promozionali e di pubbliche relazioni che l’attività della Associazione richiede. Il Segretario è tenuto ad aggiornare il Presidente ed i Consiglieri sullo stato dei progetti della Associazione in qualunque momento venga richiesto. La carica di Segretario scade con quella del Consiglio da cui è stato nominato. Può essere rimosso su decisione della metà dei membri del Consiglio Direttivo. In tale caso rimane in carica fino alla nomina di un nuovo Segretario.

Il Segretario ha anche l’incarico di Tesoriere. In tale veste è responsabile dei fondi messi a disposizione per le attività dell’associazione. Il Tesoriere è tenuto ad aggiornare il Presidente del Consiglio Direttivo ed i vari consiglieri dello stato dei conti dell’Associazione in qualunque momento venga richiesto, presentando un rendiconto finanziario ed economico accompagnato da tutti i documenti relativi alle entrate e alle uscite. Il Tesoriere ha l’obbligo di redigere annualmente per conto del Consiglio Direttivo il rendiconto economico e finanziario del bilancio dell’Associazione, che deve essere approvato dall’Assemblea ordinaria. La carica di Tesoriere scade con quella del Consiglio da cui è stato nominato. Può essere rimosso su decisione della metà dei membri del Consiglio Direttivo. In tale caso rimane in carica fino alla nomina di un nuovo Tesoriere.

TITOLO IV – DISPOSIZIONI FINANZIARIE

Articolo 12 – Esercizio finanziario

L’esercizio finanziario decorre dal 1° gennaio e chiude col 31Dicembre di ogni anno.

Il bilancio consuntivo e il preventivo di spesa, predisposti dal Consiglio Direttivo, devono essere presentati all’Assemblea annuale. Il bilancio deve essere approvato dall’Assemblea entro il primo semestre dell’anno successivo a quello di riferimento, accompagnato dalla relazione del Consiglio Direttivo.

Articolo 13 – Entrate

Le entrate dell’ARGAV sono costituite dall’ammontare delle quote associative ordinarie, integrative e straordinarie dovute dagli associati; da contributi e finanziamenti pubblici; dai contributi volontari degli associati e da somme ricevute da terzi per atti di liberalità o per qualsiasi altro titolo.

Articolo 14 – Divieto distribuzione utili

L’ARGAV non può distribuire in alcun modo, diretto o indiretto, utili o avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitali durante la vita dell’associazione, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge; tali somme sono impiegate integralmente nel perseguimento dei fini istituzionali

TITOLO IV – NORME FINALI

Articolo 15 – Modifiche e scioglimento

Eventuali modifiche al presente Statuto debbono essere proposte da almeno un terzo dei Soci e sottoposte all’ approvazione dell’Assemblea Straordinaria dei Soci, che può essere convocata anche in concomitanza con quella ordinaria annuale; le modifiche statutarie entrano in vigore dopo l’approvazione del Consiglio Nazionale dell’Unaga.

Lo scioglimento dell’ARGAV può essere deliberato dall’Assemblea Straordinaria dei Soci, sempre che l’argomento sia stato posto all’ordine del giorno e che alla relativa votazione partecipi almeno la maggioranza dei Soci.

In caso di scioglimento dell’ARGAV, l’Assemblea stabilisce le modalità per la liquidazione del patrimonio e per la sua destinazione, provvedendo alla nomina del liquidatore, che può essere anche il rappresentante legale.

L’eventuale patrimonio residuato dalle operazioni di liquidazione non può essere diviso tra i soci, ma deve essere erogate ad altra associazione avente fini analoghi ovvero a fini di pubblica utilità.

Articolo 16 – Norme finali

Il presente Statuto annulla e sostituisce tutte le norme contenute in tutti i precedenti statuti.

Per quanto non previsto dal presente Statuto valgono le norme degli Statuti dell’Unaga e della FNSI.

Per tutto quanto non stabilito dal presente statuto si osservano le disposizioni del Codice Civile.

3 Risposte

  1. […] Il 4° Concorso presenta un’importante novità: si intitolerà infatti “KM ZERO raccomandato in cucina” e la avrà la Giuria presieduta dal giornalista Fabrizio Stelluto, Presidente di ARGAV. […]

  2. […] Questi i ristoranti e i politici in gara con la Giuria presieduta dal giornalista Fabrizio Stelluto, Presidente di ARGAV. […]

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