Da questo mese, gli operatori del settore alimentare devono indicare in etichetta sulle carni suine, ovine e dei volatili destinate alla commercializzazione, il luogo dell’allevamento e della macellazione, mentre l’origine potrà apparire, su base volontaria, se la carne é ottenuta da animali nati, allevati e macellati nello stesso Paese.
Secondo le nuovo regole, le carni di maiale, pollo, pecora e capra i cui animali sono nati, allevati e macellati nello stesso Stato Membro potranno riportare l’origine in etichetta dello Stato produttore o di un Paese terzo, mentre negli altri casi verrà indicato l’allevamento e il luogo di macellazione sull’etichetta. Il sistema di etichettatura richiede norme di tracciabilità in tutte le fasi di produzione e di distribuzione della carne, dalla macellazione fino al confezionamento, in modo da garantire il collegamento tra le carni etichettate e l’animale, o il gruppo di animali, da cui tali carni sono state ottenute.
Fonte: Europe Direct Veneto
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