Un tempo la pianura padano-veneta era coperta da un’immensa foresta solcata da fiumi ed intervallata da estese paludi. Dopo millenni di alterne fasi di distruzione e di recupero, di tale foresta oggi non restano che pochi, sparsi lembi. Fortunatamente, da qualche anno si assiste alla realizzazione di numerosi progetti di ricostruzione degli habitat forestali planiziali e ad una intensa attività vivaistica collegata. Ne parleremo venerdì 24 febbraio, a partire dalle 18:30 fino alle 20:30, nel circolo di campagna Wigwam ad Arzerello di Piove di Sacco, nel corso di formazione giornalisti accreditato dall’Ordine dei Giornalisti “La rinascita dei boschi di pianura“. Per i giornalisti, che vogliono godere dei crediti, l’iscrizione è obbligatoria, entro il 23 Febbraio p.v., sulla piattaforma formazionegiornalisti.it (ente organizzatore: Sindacato Giornalisti del Veneto).
Coordina Renzo Michieletto, vicepresidente Argav. All’incontro interverranno: Stefano Pellizzon, vicepresidente Associazione Forestale di Pianura”, che parlerà de “La rinascita dei boschi di pianura: iniziative in corso”; Federico Correale, direttore Centri ed Aziende Agricole di Veneto Agricoltura, che tratterà l’argomento “Dal seme all’albero, l’attività vivaistica di Veneto Agricoltura per una forestazione sostenibile”. Il corso di formazione sarà preceduto dal Direttivo Argav (ore 17).
Viticoltura sostenibile. A seguire parleremo del progetto europeo Ecovinegoal per una viticoltura sostenibile ed avremo ospite per la degustazione finale l’azienda vinicola Villa Bogdano 1880 di Lison di Portogruaro (Venezia), con una selezione di etichette. La cantina non porterà solo i vini in degustazione ma sarà presente anche per testimoniare il suo ruolo nella continua custodia e salvaguardia della biodiversità all’interno delle sue vigne storiche e del bosco planiziale annesso riconosciuto Natura 2000. Alla guida di Villa Bogdano 1880 dal 2016 ci sono Domenico Veronese e l’amministratore Lucio Tessari. La Tenuta a corpo unico è delimitata da due fiumi e questa è una grande forza, perché nei secoli ha permesso di mantenere le caratteristiche originarie del terreno ed è ancora oggi un’oasi protetta. Nei 106 ettari di vigneti, che affondano le radici in un terreno argilloso e calcareo, si privilegiano le rese basse, con grande attenzione alla tutela dei vigneti antichi e alla valorizzazione delle varietà autoctone. Oltre al Tocai Friulano, ci sono vigneti di Refosco dal Peduncolo Rosso ed è stato reimpiantata la Malvasia. Queste scelte hanno permesso ai vini di Villa Bogdano 1880 di rafforzare la loro identità, aggiudicandosi premi e trovando uno spazio definito nel mercato internazionale. Dal 2022 è membro sostenitore della Old Vine Conference, associazione internazionale con sede a Londra che tutela e promuove le vigne storiche. Per maggiori informazioni: www.villabogdano1880.it . Una presenza questa che, nella serata, beneficerà del supporto del giornalista ed esperto di vini Gian Omar Bison, consigliere Argav.
Come di consueto, il “buon convivio” degli assaggi dei cibi e dei vini costì presentati, sarà preparato dallo staff del Circolo di Campagna Wigwam APS ospitante sotto la direzione del presidente Efrem Tassinato. Presenti anche alcune Comunità Locali Wigwam del Veneto che saranno rappresentate da alcuni produttori di eccellenza quali la Marco Bellavere Spa con le sue specialità dolciarie tipiche. Non è previsto un costo di partecipazione ma solo essere in regola con le quote associative ad ARGAV e/o FNSI e all’Associazione Wigwam, con possibilità di rinnovo o nuova iscrizione da regolarizzare anche nell’occasione. L’accettazione di partecipanti sarà fino ad esaurimento dei posti disponibili. Info e prenotazioni: arzerello@wigwam.it WhatsApp +39 333 3938555
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